Archivio mensile:Aprile 2022

Il lutto che ha colpito la ProPatria Milano

Riportiamo di seguito quanto scritto sui social da Stafania Brau. Il Comitato di Milano esprime le più sentite condoglianze alla moglie, alla famiglia ed alla società, sono notizie che non vorremmo mai dover sentire o commentare.

Cari amici, vorrei non dover scrivere di questo ma sento doveroso farlo per il senso forte di comunità che ci unisce.

Con un piccolo gruppo di amici ProPatria da sabato scorso stavamo partecipando al Giro di Sardegna con tutta la gioia e l’entusiasmo di essere in un bel posto a fare una cosa che ci appassiona e in compagnia di persone care. Abbiamo pedalato in luoghi stupendi che ci hanno riscaldato il cuore. Abbiamo riso sofferto e gioito insieme.
Rosario Poli ci ha lasciato durante un viaggio in bici, a 8 chilometri dalla fine della penultima tappa. Ci ha lasciato facendo una delle cose che lo appassionavano di più: pedalare e pedalare in compagnia.
Condivido con voi il ricordo di un uomo intelligente, ironico, sempre gentile e misurato. Perderlo è stato dolorosissimo. Perderlo così, amarissimo.
Intorno alla famiglia e a noi si è stretta la comunità dei ciclisti con cui abbiamo condiviso questi giorni di sport.

La moglie Lucia ha voluto che la manifestazione ciclistica si concludesse come previsto con l’ultima gara di questa mattina.
Noi amici lo abbiamo voluto commemorare partendo in fondo al gruppo, fuori gara, accompagnati da un gruppo di ciclisti che in questi giorni si erano avvicendati a pedalare con noi. Ci ha scortati Fabio Aru.
Questo è stato il nostro modo di tributargli un saluto anche a nome di tutta la squadra.
Comunicheremo giorno e ora del funerale appena ne avremo notizia definitiva.

Un Abbraccio
LaBrau con Rip e Rudi

Il “papà” del Museo Civico del Ciclismo ci ha lasciato

Il 24 aprile è venuto a mancare Renato Colombo, persona conosciuta nel mondo del ciclismo per il suo impegno e una sua vita spesa per la promozione di questa disciplina sportiva, sia a livello locale che, come impegno nella FCI (Federazione Ciclistica Italiana). Avrebbe compiuto 91 anni il 30 maggio prossimo.

Ha rivestito ruoli di segretario o presidente in diverse associazioni ciclistiche del territorio contribuendo in modo significativo, grazie alle sue competenze, alla vivacità di questo sport trasferendo la passione anche nei giovani, ma soprattutto è stato per oltre trent’anni giudice di gara della Federazione Ciclistica Italiana.

Il Comitato Provinciale di Milano della FCI porge le più sentite condoglianze per la scomparsa di Renato.

IL CICLISMO MILANESE SI E’ ATTIVATO PER GIOVANI UCRAINI

Anche le società del Comitato di Milano si sono attivate per ragazzi ucraini rifugiatisi in Italia per sfuggire all’orrore che sta martoriando la loro terra e che hanno nel ciclismo il loro sport preferito. Così il Team Galbiati Cicli Esposito e la Cernuschese Tino Gadda stanno facendo di tutto per poter ridare a questi ragazzi il loro sport e farli tornare a sorridere e dimenticare per qualche ora quello che sta succedendo nel loro paese. Giovanissimi, Esordienti ed Alievi sono le categorie coinvolte.

Il 10 marzo dal comune di Assago era partita “Save Young Friends”, una missione di salvataggio di 12 persone (di cui 8 minorenni e 4 donne) al confine con l’Ucraina, organizzata dal Team Galbiati Sport in collaborazione con l’Academy Cycling Ucraina. Un viaggio di 3300 km realizzato da Marco La Rosa (Assessore allo Sport e alla Sicurezza del comune) e dai vigili di Assago Luca Cappellini, Stefano Riboldi e Vincenzo Adorno.

Delle 12 persone portate in Italia, 8 sono state accolte nel comune di Assago e le altre 4 a Lecco. Ci hanno messo una settimana per arrivare al confine con la Polonia, dove sono stati prelevati e portati in Italia. Il Team Galbiati si è occupato dell’accoglienza ad Assago di 4 ragazzi, una mamma e una nonna presso delle famiglie di volontari (2 hanno deciso di andare altrove). Altri tre ragazzi con una nonna sono andati a Lecco e corrono per la squadra Giovani Giussanesi.

L’arrivo dei ragazzi ucraini ha coinciso con la presentazione ufficiale del team in vista della stagione 2022. I giovani dell’est hanno subito familiarizzato con i nuovi compagni di squadra e con tutto lo staff “Galbiati”. La cerimonia si è tenuta nello show-room di Massimo Esposito che ha fatto gli onori di casa offrendo ospitalità e quant’altro a tutti i presenti. Increduli ma meravigliosamente felici Yevhen, Roman, Maksym e Denis che una volta espletate tutte le formalità vestiranno le insegne del sodalizio lombardo per gareggiare nel nostro Paese.

Ed è così, superando mille difficoltà burocratiche, che già domenica scorsa, i due Allievi  YEVHEN KHARKOVETS e MAKSYM LHAUTA, pur vestendo ancora la maglia della loro società di appartenenza (che aveva dato il benestare al tesseramento con il team Italiano assieme alla Federazione Ucraina), non essendo ancora stato possibile tesserarli, ma avendo avuto il nulla osta dalla nostra Federazione, hanno potuto coronare il loro desiderio di correre a CAMIGNONE DI PASSIRANO (BS), posizionandosi 15° e 25°, dopo oltre un mese di fermo.

Ringraziamo Il Team Galbiati Cicli Esposito e la Cernuschese Tino Gadda per tutto quello che stanno facendo per regalare due ruote di libertà a questi giovani ciclisti ucraini.

Ora speriamo che si possa coronare il sogno anche di tutti gli altri e tutti noi facciamo il tifo perché questo possa avvenire prestissimo

Alleghiamo alcuni link dei media che hanno dato risalto alla cosa ed alcune foto scattate domenica 10 Aprile.

https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/tra-scuola-e-allenamenti-ce-gia-chi-sogna-di-restare-1.7503480
https://www.tuttobiciweb.it/article/2022/03/18/1647595098/galbiati-sport-%22save-young-friends%22.-i-giovani-ucraini-ora-pedalano-in-liberta
Rossella Galbiati e Carlo Barlassina con Yevhen e Roman