Archivio mensile:Gennaio 2017

PREMIAZIONI CICLOCROSS/BMX 2016/2017 e RICONOSCIMENTI ALLE SOCIETA’

Premiazioni

Premiazioni 12 Febbraio 2017

Società Premiate Campioni premiati

CAMPIONI PROVINCIALI

 EROS CANCEDDA, esordiente 1° anno:

Eros inizia dalla G1 con il Team Galbiati dove rimane fino alla G4 praticando strada e fuoristrada.

In G5 e G6 ha gareggiato per il Circolo Oratorio Pontida dedicandosi esclusivamente al fuoristrada e ottenendo importanti e prestigiosi risultati.

Dal 1° gennaio è tesserato al Team Bramati, società a cui ha regalato uno straordinario settimo posto al campionato italiano e un altrettanto importante secondo posto al campionato regionale.

 EDOARDO RE SARTO’, esordiente 2° anno:

Edoardo inizia dalla G1 con il Team Saronni dove è ancora attualmente tesserato. Ha ottenuto buoni risultati ed ha partecipato più volte al Trofeo Lombardia strada per il Comitato di Milano.

MARCO CERIANI, allievo 1° anno:

Marco inizia da giovanissimo correndo per il Pedale Uboldese fino alla G6 ottenendo ottimi risultati.

Da esordiente passa al Team Saronni dove è ancora tesserato ottenendo numerosi piazzamenti nei cinque, ma non contento, lo scorso anno si è tolto la soddisfazione di vincere una gara.

DAVIDE DE ROBERTIS, juniores 2° anno:

Davide inizia dalla G3 al Team Esposito Galbiati società a cui è molto legato e dove è ancora tesserato.

Atleta polivalente pratica la strada, la pista e il ciclocross che predilige e dove oltre agli ottimi risultati con un brillante quarto posto nella classifica finale Piemonte/Lombardia ha conquistato ben cinque campionati provinciali.

CAMPIONI REGIONALI

STEFANO SALA, under:

Stefano, a differenza della gran parte dei suoi colleghi, inizia a gareggiare dal 1° anno esordiente con la maglia della Melavì Tirano Bike praticando MTB e ciclocross.

Da allievo, per la stagione di mtb sempre alla Melavì e per il ciclocross, con la scuola ciclismo Cadrezzate.

Da juniores lascia la mtb per dedicarsi alla strada con la Fagnano Nuova e nel ciclocross con la Guerciotti.

Da under passa al team Cremonese Guerciotti per la strada e naturalmente sempre alla Guerciotti per il ciclocross dove è tuttora.

Nella sua breve carriera ha vinto un campionato italiano da esordiente e conquistato quattro podi tra allievo, juniores ed under, inoltre ha vinto tre regionali e un provinciale.

Predilige il ciclocross ma deve ancora capire bene quale strada percorrere. A Luglio 2016 ha terminato gli studi di orto-floro-vivaista.

EDOARDO MARIA PINTUS, allievo:

Edoardo inizia dalla G1 correndo per il BMX Cremona, passa poi al BMX Olgiatese per approdare definitivamente al BMX Race Italia di Gorgonzola dal primo anno esordiente.

Edoardo, anche se ancora molto giovane, ha già vinto cinque campionati italiani e altrettanti regionali.

Per il momento pratica solo il BMX.

ITALIANI CICLOCROSS

LUCIA BRAMATI, esordiente 2° anno:

Lucia inizia da giovanissima vincendo una quarantina di gare tra cui due provinciali, tre regionali, una Orobie CUP e due trofei lombardia.

Da esordiente vince una ventina di gare tra cui una maglia tricolore, un trofeo nazionale master cross, un trofeo triveneto e un regionale.

Corre da sempre nella società di papà Luca e molte volte viene indicata come figlia d’arte, ed è verissimo, ma precisando che Lucia è brava di suo.

MARTA ZANGA, allieva 1° anno:

Marta inizia dalla G1 e fino alla G6 corre con la società Nembrese. Da esordiente passa al Team Bramati dove è tuttora tesserata.

Pur essendo molto giovane Marta ha già conquistato numerosi campionati provinciali, regionali, un Gran Prix in mtb e indimenticabili maglie tricolori.

ANDREA ZAMBONI, master 6

Andrea, che oggi non ha potuto essere presente alle nostre premiazioni si è tesserato quest’anno per la FCI con una squadra dal nome “Ridicolous” che sarebbe bello sapere da cosa è scaturito.

Ha ottenuto un ottimo terzo posto che è sicuramente la base di partenza per arrivare nei prossimi anni alla maglia tricolore.

ALICE MARIA ARZUFFI, elite:

Alice inizia da giovanissima alla Fiorin e già da esordiente vince la prima maglia tricolore, ma anche in strada ottiene ottimi risultati vincendo la Coppa Rosa a Borgo Valsugana.

Ha corso per la Valcar, la Be Pink e naturalmente per le corse nel fango è da sempre tesserata con la famiglia Guerciotti in quanto il ciclocross è la specialità che preferisce e dove ha inanellato straordinari risultati con cinque maglie tricolori, tre podi europei, un bronzo in coppa del mondo, tantissime vittorie e prestigiosi piazzamenti anche in campo mondiale.

JAKOB DORIGONI, juniores 1° anno:

Jakob alterna strada, mtb e naturalmente il ciclocross con ottimi risultati. Ha corso per Ciclismo 2000-sud tirol, la Cadrezzate e da quest’anno per la strada con la Bottoli dove ha iniziato il ritiro oggi.

Naturalmente la sua grande passione è per il fango dove ha ottenuto ottimi risultati con due maglie tricolori, un argento tricolore in mtb, vincitore di tappe al giro d’Italia di ciclocross e straordinari risultati in coppa del mondo.

GIOELE BERTOLINI, elite (o meglio Under):

Gioele inizia da giovanissimo in mtb per poi passare anche al ciclocross e ancora oggi alterna le due specialità dove ha ottenuto straordinari risultati in entrambe correndo per il Team CBE, l’Hard Rock Race Team, il gruppo Esercito e naturalmente per la famiglia Guerciotti.

Nella sua carriera ha vinto un mondiale e un europeo nel Team Relay (staffetta a squadre mista), ottenuto un terzo posto al mondiale e un secondo all’europeo, ma anche sette maglie tricolori, vincitore inoltre di prove di coppa del mondo e di tappe con la classifica finale di giri d’Italia di ciclocross.

Da due anni ha fatto la scelta di gareggiare con gli elite, vincendo due maglie tricolori, pur essendo ancora under

AMATORI VELO LAINATE

IE’ il 30 gennaio del 1976 quando un pugno di appassionati lainatesi decise di dare vita al gruppo sportivo.

Il nome fu presto trovato, Amatori Velo Lainate, così come i colori sociali, maglia gialla con mezze maniche e bordi blu.

La prima sede fu dall’Oratorio Maschile di Lainate e primo presidente fu Giorgio Allievi, coadiuvato dal vice presidente Silverio Taverna, entrambi tra i fondatori della società.

Già nel 76 fu organizzato il primo campionato sociale e nel frattempo i tesserati crebbero progressivamente fino ad arrivare a fine anno a contare ben 106 iscritti e l’anno successivo si arrivò addirittura al record storico di 174 tesserati.

Nel 1977 viene organizzato il 1° Raduno di Primavera che divenne un tradizionale appuntamento che richiamava ogni anno centinaia di ciclisti che già al primo anno furono ben 881.

Nel 1978 fu vinta la selezione di categoria della manifestazione Giocosport.

Nel 1988 fummo promossi alla prima categoria, posizione di prestigio, che venne mantenuta per diversi anni.

Piace anche ricordare che, abbandonata la prima angusta sede, la società ha trovato ospitalità nei più spaziosi locali di via Manzoni dove i soci si radunano ogni venerdì sera per discutere e preparare le uscite della domenica.

Sono trascorsi molti anni dalla fondazione e molti di noi hanno ora i capelli grigi ma la passione per la bici resta immutata e così la certezza che i giovani che sono venuti ad aggiungersi al nostro gruppo sapranno garantire che il nostro impegno non vada perso cosi che la bella storia possa continuare.

AMICI DEL PEDALE PARABIAGO

Dall’idea di alcuni simpatizzanti delle due ruote e da ciclisti che alla domenica s’incontravano per il solito “giretto” nacque la proposta di costituire una società amatoriale avente come scopo la divulgazione e la pratica dello sport del ciclismo a livello amatoriale.

Correva l’anno 1977 e, ininterrottamente da allora, questa idea viene ancora portata avanti e praticata dagli attuali ciclisti e dirigenti.

Oltre che alla partecipazione e all’organizzazione di avvenimenti di carattere sportivo ciclo amatoriale, da ben 32 anni in occasione della festa patronale, la società organizza una “Fiaccolata” in virtù della quale ogni anno si fa visita ad  un Santuario o Basilica dove collaborando con le Autorità locali si fanno dei veri e propri gemellaggi sportivi con i comuni visitati come ad esempio è accaduto con Alba, Varzi, Alghero, Arcola e tanti altri.

Ma non solo fiaccolate e gemellaggi, infatti nel corso degli anni abbiamo partecipato a raduni e medio/fondo validi per il Trofeo Lombardia, ma anche a gran fondo.

Abbiamo anche organizzato per alcuni anni raduni del “Trofeo Lombardia” La nostra storia proseguirà sempre con questo spirito di ciclismo dolce.

AMSPO RHO

AMSPO nasce a RHO nel 1966 nella Trattoria del Cervo di Mario Cattaneo, come club denominato “la compagnia del Cicc”, per poi affiliarsi nel 1972 alla F C I con l’acronimo AMSPO (AMici dello SPOrt).

Con l’intento di trasformare eventi sportivi in modo di vivere, AMSPO ha collaborato con il Comune di Rho alla progettazione di piste ciclabili, ha aiutato ed aiuta La ONLUS ARCOBALENO di Rho che segue ragazzi disabili, non dimenticando ovviamente lo scopo primario della Società, cioè quello del “ciclismo non esasperato”

Da 34 anni viene organizzato il raduno cicloturistico di mediofondo “La 100 gobbe”, mentre sono entrati in bacheca negli anni:

  • 2005 e 2007 CAMPIONATO ITALIANO CICLOTURISMO DI FONDO
  • 2009 COPPA ITALIA
  • 2000, 2001, 2007, 2013, TROFEO LOMBARDIA
  • 2006 CAMPIONATO LOMBARDO CICLOTURISMO DI FONDO
  • 2014 CAMPIONATO PROVINCIALE CICLOTURISMO

Nel 1999 dal “ritorno in patria” di un Socio nasce la sorellina AMSPO Calangianus in provincia di Sassari.

AVIS NOKIA SOLUTIONS AND NETWORKS

La Società Ciclistica AVIS Nokia Solutions and Networks asd ha origine nel lontano 1974 come compagine aziendale connessa al Gruppo Aziendale AVIS dei donatori di sangue ed ha seguito col nome i vari cambiamenti aziendali

A partire dal 2001 ha istituito un “premio”, denominato “Avis Sport e Solidarietà” , un riconoscimento di solidarietà che viene assegnato ogni anno ad un Atleta per premiarne il talento sportivo, ma soprattutto umano.

Il Premio è stato conferito negli anni scorsi a Fiorenzo Magni, Alex Zanardi, Fabrizio Macchi, Kurt Diemberger, Giovanni Soldini, Lidia Trettel, Igor Cassina, alla “Fondazione Fabio Casartelli”, Vera Carrara, Francesca Porcellato, Edita Pucinskaite, Andrea Noè, Marina Romoli, Martina Caironi, Fausto De Stefani e nell’anno 2016 a Daniele Cassioli.

Diverse anche le iniziative di solidarietà sostenute in questi anni dalla Società Ciclistica a favore delle popolazioni del Nepal in particolare della TASHI-SCHOOL” di Kathmandu, una Scuola – Istituto che accoglie bambini orfani e profughi, con la realizzazione di un “Progetto Sanitario” all’interno della stessa struttura, dotandola di un Ambulatorio Medico per fornire assistenza di primo intervento, per prestare cure e prevenire malattie ed infezioni ai bambini.

La società partecipa al Campionato Italiano CT/CSP di società in Serie A oltre al Trofeo Lombardia e ad alcune Granfondo.

Con l’intento di propagandare unitamente ai valori dello Sport, anche quello del dono del sangue in alcuni eventi sportivi, a partire dal 2015 con AVIS Milano è parte attiva nell’organizzazione di una tappa denominata AVIS MILANO SHORT TRACK del circuito di ciclismo giovanile Milano-Hinterland, già noto per il successo delle precedenti sei edizioni tenutesi in varie località della provincia

S.C.Bettolino Freddo 1968

Nell’autunno 1967, presso il Circolo Familiare della frazione di Cologno Monzese BETTOLINO FREDDO, su iniziativa di Franco Rigoldi, Eugenio Salvoldi e gli ex-ciclisti Gaudenzio Tonoli, Giovanni Vitali, Gilio Salvoldi e alcuni sportivi fra i quali Luigi Longoni, si tenne una riunione con l’intento di organizzare una corsa e sull’onda dell’entusiasmo si decise anche la nascita della S.C.Bettolino F. con richiesta di affiliazione alla F.C.I.

Già al primo anno la società riusci a presentarsi al via della stagione 1968 con quattro dilettanti di 3^ serie ed un allievo e il 19 marzo di quell’anno venne organizzata una gara per allievi che fu la prima di una lunga serie di ben 263 fra le quali 5 campionati italiani e decine di prove titolate regionali e provinciali.

In totale sono stati tesserati 1041 corridori che con le loro famiglie, hanno dato grosse soddisfazioni alla società per la dedizione, l’amicizia, la collaborazione e per i risultati.

Le vittorie sono state 1069 ottenute da 110 atleti. Sono stati vinti:

6 titoli nazionali, 16 regionali, 32 provinciali, 14 briantei e 4 maglie azzurre.

Ricevuto riconoscimenti, quali Benemerenza C.O.N.I. – Premio Emilio Colombo – Chioccia d’oro, nel 1983 la S.C.Bettolino F. ha istituito il premio “una vita per il ciclismo” che viene assegnato a chi ha acquisito meriti per lo sviluppo del Ciclismo.

In cinquant’anni la Bettolino ha avuto quattro presidenti che sono qui a ritirare il riconoscimento e sono:

Aldo RUSSOMANNO da 20 anni, Giovanni VITALI per 5, Eugenio SALVOLDI per 11, Franco RIGOLDI per 13, con il socio fondatore Luigi LONGONI vice da 25 anni.

Infine vogliamo ricordare con orgoglio che alla Bettolino è cresciuto, gareggiando fino all’allievo, il commissario tecnico delle nazionali femminili, più medagliato di sempre, Dino Salvoldi.

G.S.CERNUSCHESE TINO GADDA

Nel 1969 un gruppo di amici appassionati di ciclismo si attivò per rifondare un Gruppo Sportivo al fine di ricordare la figura di Tino Gadda, giovane direttore sportivo prematuramente scomparso, ma anche per “sottrarre i giovani dalla inattività sportiva e dai pericoli di una condotta sbandata dando loro la possibilità di esercitare una disciplina sportiva tra le più sane ed appassionanti.”

Obbiettivo sicuramente centrato, perché a distanza di tanti anni sono centinaia e centinaia i ragazzi che hanno vestito la maglia della “Cernuschese” e che poi si sono affermati anche nella vita quotidiana.

Sotto l’aspetto agonistico-sportivo i nostri portacolori si sono sempre distinti non disdegnando di tanto in tanto di cogliere prestigiosi traguardi dalla categoria giovanissimi alla categoria dilettanti e portando al professionismo più di una atleta.

Mentre l’organizzazione delle gare per il nostro gruppo è sempre stato il fiore all’occhiello, vedi Coppa San geo, finali Regionali dei Giochi della Gioventù, gare a cronometro, ciclocross, mountain bike ecc.

CICLISTICA  BIRINGHELLO

La Biringhello è una associazione ciclistica nata nel 1971 nel rhodense, cresciuta negli anni con la passione per l’attività giovanile.

Grazie a questa sua predisposizione è riuscita nel tempo ad ottenere uno straordinario impianto sportivo che gli permette di poter seguire i ragazzi, soprattutto i più giovani, all’interno di  un  ambiente  protetto e  non  in mezzo ad una strada che in questa zona sarebbe impraticabile.

Ottimi allenatori preparati per questo tipo di attività che negli anni oltre a migliorare il numero di iscritti hanno portato diversi successi  ai  colori  giallo- verdi.

Negli anni di massimo fulgore c’erano tutte le categorie dal giovanissimo, fino al dilettante, quindi il ragazzo entrava in Biringhello alla età di sei anni e ne usciva a diciotto anni.

In questi anni di attività abbiamo raccolto molti e importanti successi in tutte le categorie con gli juniores che ci hanno regalato uno straordinario campionato del mondo nel 1992, un campionato europeo, oltre a numerosi campionati italiani, regionali e provinciali.

La Biringhello che si avvicina ai cinquant’anni e’ ancora, grazie a tutti i suoi volontari, molto attiva all’interno del ciclismo giovanile della provincia e della nostra regione.

Q u es t’ anno siamo riusciti ad allestire ancora tre categorie: giovanissimi, esordienti e juniores

GS DARIMEC

La DariMec è stata fondata il 1° gennaio del 1967 da Mario Dagnoni con degli amici a Limito di Pioltello in un piccolo Bar di paese.

Nel 1975 si è trasferita nella attuale sede storica, ovvero la famosa “CASCINA DAGNONI” con presidente Papà Mario fino al 2015, anno della sua scomparsa.

A Papà Mario va il merito di essere stato all’avanguardia già negli anni ’60 dando il nome della sua azienda ad una associazione sportiva evitando i soliti sinonimi: PEDALE……, CICLISTICA….. eccetera.

Dal 2016 l’associazione sportiva G.S. DARIMEC è gestita totalmente dai figli Cordiano, Sergio e Christian, i quali hanno l’onore di portare avanti l’impegno preso dal padre 50 anni fa che ottenne dei grandissimi risultati sportivi e organizzativi che sono:

-Tre maglie iridate con Grassi, Paris e Valentini

-Tre bronzi mondiali con Dagnoni e Avogadri

-Un record mondiale dietro motori di Mario Dagnoni

-Un mondiale militare cronosquadre

-Tre titoli europei, due Cordiano e uno Christian Dagnoni

-Due argenti e due bronzi europei con i fratelli Dagnoni

-Un quarto e un quinto con Trezzi e Scirea alle olimpiadi

-Trentacinque maglie tricolori in pista

-Due maglie tricolori strada con Paris

-Inoltre sono state organizzate quarantasette edizioni del “giro delle tre province”, due edizioni al Vigorelli del “Gran  Premio città di Milano” e numerose altre gare delle categorie minori.

FONDAZIONE ATM MILANO

La Società Ciclistica Fondazione ATM nasce il primo gennaio del 1975, grazie ad un gruppo di tranvieri di Milano appassionati di ciclismo e per la volontà dell’azienda più popolare e importante di Milano, l’ATM.

Nasce principalmente come dopolavoro e svago dei dipendenti della azienda trasporti municipali che da sempre è stata il fiore all’occhiello delle attività socio/culturali.

Il primo presidente è stato il Sig. Chiesa, seguito dal Sig Codeoleoncini, da Morelli, Boccafoli, Imperiale e da Bagarotto Andrea attuale presidente.

I tesserati sono una quarantina e la societa’ è da sempre frequentata da tranvieri milanesi e loro familiari con obbiettivo l’aggregazione tra le famiglie e la partecipazione ad avvenimenti culturali cui ATM ha da sempre favorito.

In questi anni la partecipazione è stata ai Trofei Lombardia cicloturistici con gruppi molto numerosi e con l’evoluzione degli eventi oggi si partecipa anche a Granfondo e Randonnée, senza disdegnare la MTB e le gite turistiche.

Cavalli  di  battaglia  sono  da  sempre  i  campionati  nazionali  degli autoferrotranvieri organizzati, di volta in volta, in varie città italiane. E dopo quarantadue anni la storia continua.

GS FORLONI BAREGGIO

Era il 1970 quando un gruppo di amici, appassionati della bicicletta, si trovarono al Bar Girotti per fondare la società con primo presidente Giuseppe Forloni.

Fin dal primo anno venne allestita una squadra di allievi che  ottennero molti piazzamenti fino ad arrivare a delle bellissime vittorie nell’anno successivo.

Dopo vent’anni vennero lasciati gli allievi per una squadra di dilettanti di prima e seconda serie di alto profilo con DS Paolo Zini, squadra che ha dato grandi soddisfazioni con indimenticabili vittorie e con la grande soddisfazione di aver portato al professionismo Walter Passuello, forte passista e ottimo gregario che si tolse anche la soddisfazione di vincere tra i professionisti.

Dopo qualche anno si passò ad una squadra  di amatori dai quali sono arrivate grandi soddisfazioni per merito soprattutto di Gabriele Dell’Acqua che si laureò  campione regionale e per un vero soffio non fu campione italiano.

E dopo quarantotto anni la storia continua con gli amatori e la storica Coppa Sant’Anna.

AC GESSATE

Nata nel lontano 1977, dopo quarant’anni l’Associazione Ciclistica Gessate è ancora presente con il proprio impegno, cercando di coinvolgere le persone per far appassionare sempre di più i bambini e i loro familiari al ciclismo.

Sempre più convinti che l’obiettivo siano i più giovani, e cioè il futuro, si continua ad andare avanti accettando altre sfide in vista di nuovi traguardi, non solo quelli di fine gara.

Pur essendo fieri delle vittorie e dei piazzamenti dei propri giovanissimi atleti, ricordiamo le tappe che hanno contraddistinto un percorso di passione per questo grande sport iniziato dai promotori dell’Associazione con Fumagalli Paolo, il primo presidente, e che noi vogliamo continuare a percorrere tuttora tesserando giovanissimi e organizzando in media tre gare ogni anno.

GS CORSERA

Nasce nel 1974, da un gruppo di amici dipendenti del CORRIERE DELLA SERA ed è una società che svolge prevalentemente attività cicloturistica.

I fondatori del sodalizio sono stati Alfredo Pasotti (presidente), Mario Migliavacca, Angiolino Zilioli, Ezio Bonalumi, Giovanni Monici, Vittorio Margiotta e Angelo Laveni.

Dopo Alfredo Pasotti si sono succeduti alla carica di presidente Gianfranco Josti, nota firma giornalistica specializzata in ciclismo, Mario Migliavacca, Giancarlo Foglia, giudice di gara e collaboratore regionale per molti anni, Gabriele Sambruni, e per oltre un ventennio  dal  “presidente”  per  antonomasia Antonio Maiocchi che dal 2013 è passato alla carica di “presidente onorario” lasciando quella effettiva a Danilo Fullin che da poche settimane è entrato a far parte della commissione amatoriale del Comitato regionale lombardo della FCI.

L’attività spazia dai tour itineranti, ai raid di una giornata, alle gran fondo, alle randonnée, ai raduni e alle uscite estemporanee di gruppo, ma vogliamo ricordare che per oltre quindici anni abbiamo organizzato il campionato italiano dei poligrafici.

Importanti sono state le partecipazioni anche alle più prestigiose gran fondo nazionali e internazionali con ottimi risultati ottenuti pure nel campo dell’ultracycling, con presenze di successo alla leggendaria Parigi- Brest-Parigi, alla Roma-Bergamo, alla Bordeaux-Parigi, alla Londra- Edimburgo-Londra e alla 1001 Miglia.

Inoltre abbiamo il grande piacere di avere tra gli attuali sessanta iscritti Alfredo Zini, consigliere regionale della FCI e Stefano Allocchio ex professionista con 4 vittorie al Giro, una alla Vuelta e ora direttore di corsa del Giro d’Italia.

GRUPPO SPORTIVO RANCILIO

Il 14 marzo 1976, un gruppo di dipendenti della società “Rancilio macchine per caffè” di Parabiago, accomunati dalla passione per il ciclismo danno vita  al gruppo Rancilio che all’inizio si sviluppa attraverso la partecipazione alle manifestazioni cicloturistiche, organizzando anche il “Trofeo Nino Rancilio” gara tipo-pista serale che nel 1984 lascerà spazio al Trofeo Antonietto Rancilio riservato alla categoria Elite-Under 23, voluto dalla famiglia in memoria dell’imprenditore appena scomparso, trofeo che è giunto alla 33ma edizione.

Nel 1998 avviene il cambio al vertice della società tra Angelo Croce, indiscusso “timoniere” per oltre un ventennio e Mario Bonissi che inserisce già nel 1999 una prova per atleti disabili in handbike, disciplina appena nata in Italia.

Da quell’anno la manifestazione cresce in maniera esponenziale arrivando ad organizzare nel 2007 il 1° Campionato del Mondo facendo diventare Parabiago il centro mondiale dell’handbike con 130 atleti, 28 Nazioni rappresentate e 15.000 spettatori nei tre giorni di gare.

Inoltre dal 2001 al 2006 con il “Progetto Scuola Sicurinbici” per le scuole elementari vennero coinvolti ben 3.500 bambini nei territori di Parabiago, Legnano e Busto Arsizio.

Nel 2006 si fa spazio ad un team di atleti disabili nella specialità handbike, sia nel ciclismo che nell’atletica leggera, iniziativa che porta da subito risultati inaspettati e importanti con ben 27 vittorie e 15 piazzamenti ottenuti in Italia ed in Europa, con due medaglie d’oro e due medaglie d’argento agli Italiani, tre ai Regionali e 1 titolo di Campione Regionale per Società nel 2014.

E come ciliegina finale vogliamo ricordare che nel 2012, il nostro atleta Haki Doku, albanese, si qualifica per i Giochi Paralimpici di Londra diventando il primo a difendere i colori del proprio Paese e per l’occasione fu accompagnato da Vittorio Bonissi in qualità di Team Manager.

LA NUOVA BAGGIO SAN SIRO

La Società nasce nel 1977 presieduta dal commendatore Alcide Cerato conosciuto per aver ricoperto diverse cariche dirigenziali nella FCI, nonchè organizzatore ed anima del “vecchio” Vigorelli con il Record dell’ora di Moser e e non solo.

La Società ha avuto due periodi di fulgore:

a fine degli anni 70 con il lancio di corridori che hanno fatto la storia del ciclismo come Argentin, Bincoletto, Bidinost, Mariuzzo, Renosto, Gradi

e a metà degli anni 80 dove la società ebbe il culmine con ben tre titoli mondiali su pista conquistati a Bassano del Grappa con Amadio e Brunelli nell’inseguimento a squadre e Dotti come stayer e lanciando al professionismo corridori come Allocchio, Zini, Lombardi e Villa sia nell’attività su strada che in quella su pista.

PEDALE SANAGHESE

Il Pedale Senaghese nasce nel 1968 per iniziativa di un gruppo di amici, grandi appassionati di ciclismo, che  nominano come primo presidente Rino Cattaneo ex corridore che dopo poco viene sostituito da Rino Fedeli che grazie ai suoi contatti riesce a coinvolgere la Plasteco che per circa una trentina di anni sosterrà la società con il nome di Pedale Senaghese Plasteco.

Terminato questo lungo ciclo, negli ultimi venti anni, grazie a figli e nipoti che hanno gareggiato, sono arrivati Ortolani e Gorla che hanno assunto la presidenza con Luca Ortolani un paio d’anni e quindi con Arturo Gorla ancora oggi alla guida della società.

In questi anni grandi soddisfazioni sono arrivate sopratutto dalla squadra femminile che per qualche anno ha dominato in campo nazionale vincendo tutto con Rossella Ratto, Barbara Venerito, Milesi Eleonora e Francesca, tutte passate al professionismo.

Come non si può non ricordare Christopher Girardino, azzurro e pluri vincitore di gare titolate.

Per finire ai giorni nostri con Andrea Bagioli campione italiano e regionale, oltre alla coppa d’oro di Borgo Valsugana, ma anche con la squadra giovanissimi che da qualche anno vince titoli provinciali di squadra e individuali.

Vogliamo ricordare con soddisfazione che in questi cinquant’anni abbiamo abbondantemente superato i milletrecento tesserati e organizzato oltre cento gare.

E anche nel 2017 la storia continua, per ora, con undici allievi, cinque esordienti, quattordici giovanissimi e dopo un anno sabbatico riprendiamo nuovamente ad organizzare una manifestazione.

U.C. SANGIULIANESE

La società nasce nel 1972 da un gruppo di amici sangiulianesi che militava nell’allora Pedale Melegnanese e i primi successi arrivarono già nell’anno seguente.

In quegli anni gli Allievi e Juniores della Sangiulianese gareggiarono in tutta Italia in manifestazioni di rilievo come L’Eco di Bergamo, la Coppa d’Oro a Borgo Valsugana, La Coppa Dondeo a Cremona, il Giro del Lago d’Orta, la Voghera-Castellania e altre. Rimane storica la doppietta ai regionali esordienti dell’89 con Marco Guerrini e Diego Stefanoni che occuparono i due gradini più alti del podio.

Tra gli atleti che hanno militato nelle fila della Sangiulianese ci sono due ex professionisti come Dario Rando e Graziano Gasparre.

Negli anni novanta sono arrivate  le  più  importanti  soddisfazioni  con  la  maglia tricolore nella velocità a squadre juniores di Morgan Tamiazzo e il bronzo mondiale Juniores di Francesco Colavito nel 98 in Sudafrica nell’ inseguimento a squadre.

La società del Presidente Paitoni si è contraddistinta anche per l’organizzione del prestigioso “Giro della Bassa Padana” con oltre 20 edizioni e con un prestigioso albo d’oro che va da Guido Bontempi, a Fabio Sacchi, a Gianluca Bortolami e Fabio Calcaterra.

Il maggio 1995, l’U.C. Sangiulianese realizzò la più suggestiva kermesse per giovanissimi, con la giornata regionale del ciclismo giovanile attorno alla Piazza del Duomo di Milano e davanti a un pubblico festante di migliaia di persone.

Nel 1998 è stata la prima società ad organizzare i campionati italiani giovanili con Donne e Uomini nella stessa giornata e località.

E per finire ricordiamo che all’inizio degli anni Duemila sono stati organizzati a San Giuliano Milanese ben 3 arrivi conclusivi del prestigioso Giro Internazionale delle Regioni riservato alle squadre nazionali per la categoria Under 23, rispettivamente nel 2000, 2002 e 2005

UC PESSANO

Nel 1975 quando Fausto Bertoglio vinse il Giro d’Italia battendo Galdos e Felice Gimondi, un gruppo di appassionati delle 2 ruote decise di dar vita a quella bella e ancor oggi dinamica avventura chiamata UC Pessano con Redento Raimondi, primo Presidente.

Si partì con 4 atleti ai quali subito si aggiunse un nutrito gruppo di Giovanissimi e da li cominciò il sogno e l’avventura che ancor oggi, dopo 42 anni, continua con la stessa passione e entusiasmo.

In questi 42 anni abbiamo avuto grandi soddisfazioni con Guido Ambrosoni, e Luca Passoni trionfatori in competizioni provinciali, regionali e nazionali. Chi ha dato lustro alla nostra società è stata indubbiamente Roberta Passoni due volte campionessa mondiale tra le juniores.

Inoltre hanno assaporato la gioia del professionismo Giancarlo Raimondi (vincitore della Coppa Bernocchi nel 99) e Cristiano Monguzzi e sono oltre 50 le vittorie titolate e diverse centinaia nelle singole gare domenicali.

L’impegno è sempre quello: divertirsi e far divertire gli atleti e i loro genitori oltre che forgiarli in una “scuola di vita” che gli sarà utile, come insegnamento di fatica, rispetto delle regole e impegno quotidiano per il resto della loro vita.

Il sogno e l’obiettivo sono ormai chiari: approdare al 2025 per poter tutti insieme festeggiare il mezzo secolo di vita.

VELO CLUB INZAGO

Era l’anno 1959 quando un gruppo di sportivi fondava il Velo Club Inzago con primo presidente Giuseppe Riva.

Oltre alle consuete manifestazioni in calendario sono stati organizzati: un provinciale amatori nel 74, quattro tappe della settimana ciclistica internazionale della brianza, un regionale giovanissimi nell’86, due provinciali esordienti nel 91 e 2016, due briantei allievi nel 96 e 2000

Abbiamo avuto due atleti che si sono distinti in campo Nazionale ed Internazionale e sono: Edoardo De Piazza, Campione Regionale e Italiano e quarto nella 100 Km ai mondiali del 1965 e Gabriele Missaglia, vanto della società, passato professionista con la Brescialat nel 1995, vincitore di una tappa al giro d’Italia, una al giro di Svizzera, vincitore della Hew Cyclassics nel 2000 e anche della Clasica di San Sebastian nel 2002, attualmente è direttore sportivo della CCC.

L’intento della Società è sempre stato e sempre sarà di avviare ragazzi, giovani e adulti, alla pratica dello sport ciclistico oltre all’organizzazione di gare a tutti i livelli.

 

PROMEMORIA SU AFFILIAZIONE E TESSERAMENTO

Vale la pena ricordare alcune cose che purtroppo cadono spesso nel dimenticatoio da un anno all’altro…

1) Per poter affiliare la società occorre che la stessa inserisca: a) il modello 1AF, stampato, timbrato, firmato da tutti nelle opportune parti. b) il verbale di modifica direttivo che rispetti esattamente i ruoli riportati nel Modello 1AF (se non è stato cambiato rispetto al 2016 va inserito quello precedente) c) la data di tale verbale deve essere riportata sul frontespizio del modello 1AF in opportuno spazio circoscritto da rettangolo d) i due documenti, di dimensioni scannerizzate in pdf non superiori a 2Mb, devono essere inseriti negli opportuni spazi all’interno della pagina “documenti”.

Una statistica ad oggi conferma che sono più del 70% le società che non procedono nel modo corretto e quindi creano ritardi nelle validazioni.

2) la validazione dei tesserati non potrà essere fatta se non a valle della validazione della società. Fino a tanto che non saranno validati non sarà attiva l’assicurazione (scaduta il 31/12/2016). Ovviamente il tutto funziona se si è coperti da versamenti validati a Roma (nella pagina Versamenti, in calce, ogni società può verificare lo stato del credito)

3) La tessera sarà disponibile anche on-line su smarthphone una volta che l’atleta si è registrato con il proprio codice sul portale FCI (www.federciclismo.it, pulsante in alto a destra)

4) per poter ritirare le tessere, saremo disponibili il Martedì sera. Per altri giorni per ora previo accordo. Per le società che abbiano già tesserato atleti e che fossero impossibilitate a ritirare le tessere in sede FCI (Palazzina B, primo piano, Via Piranesi 46 – Milano) negli orari/giorni indicati, potremmo lasciare le tessere in portineria nella casella della posta del Comitato Provinciale FCI: fateci sapere singolarmente chi preferisce quest’opzione

DA ULTIMO ED IMPORTANTISSIMO:

– Le società nuove devono registrarsi presso il CONI seguendo le procedure: sia sul portale che poi consegnando al Delegato CONI Provinciale, in Via Piranesi 46, copia dello statuto ed atto costitutivo, la dichiarazione sostitutiva compilata e firmata dal presidente (compilabile sul sito CONI) congiountamente a copia del documento d’identità.

– Le società che abbiano cambiato Presidente, devono seguire la stessa procedura sul sito del CONI, compilando la dichiarazione sostitutiva, firmarla da parte del presidente e consegnarla al delegato CONI Provinciale congiountamente a copia del documento d’identità.