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in questa categoria gli aggiornamenti sulle decisioni e le scelte del CD che governa il CP Milano e Monza Brianza.

Il ciclismo giovanile milanese e quello amatoriale approdano in mountainbike al parco Porto di Mare nel fine settimana del 18 e 19 settembre

Due manifestazioni dedicate alle ruote grasse nel parco collocato nella zona Sud-Est di Milano saranno l’occasione per scoprire una nuova location per un’attività salutare e a contatto della natura, fruibile ai sempre più numerosi appassionati della bicicletta, di tutte le età.

20 agosto 2021, Milano – Porto di Mare non è solo un parco della città di Milano ma è, a tutti gli effetti, un polmone verde nell’area urbana dove praticare ciclismo in sicurezza. Dopo un grandioso lavoro di riqualificazione ambientale le due ruote approdano ufficialmente in questa location dove lo sport saprà essere di casa nel futuro meneghino, con una due giorni dedicata alle ruote grasse e calendarizzata per il fine settimana del 18 e del 19 settembre.

Sabato 18 si svolgerà la Young Gimka Cross, che includerà una competizione per le categorie Giovanissimi dai 6 ai 12 anni ma sarà anche dedicata ai bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni delle categorie promozionali. Domenica 19 invece si terrà la 6 ore dedicata ai ciclisti amatoriali, singoli o a coppie. Entrambe le manifestazioni si svolgeranno sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, grazie all’impulso delle sue articolazioni regionali e provinciali che ben hanno saputo coordinarsi con l’amministrazione comunale e che hanno riscontrato il grande entusiasmo e la collaborazione attiva del Municipio 4. Per la riuscita dell’evento e per la la riqualificazione del parco è stato certamente significativo il contributo di Italia Nostra Onlus, da sempre attenta a tutte le iniziative che sappiano valorizzare il territorio e il paesaggio.

«Coinvolgere i ragazzi nella pratica del ciclismo a Milano non è molto semplice – spiega Luca Arrara, Presidente del Comitato Provinciale FCI del capoluogo lombardo – anche per la carenza di impianti e luoghi dove poterlo praticare in sicurezza e tranquillità. L’opportunità di Porto di Mare coglie nel segno, perché è un centro polivalente che risponde a questi requisiti e desideriamo dare continuità a questo progetto, nato da un’idea del 2019, che vuole consegnare ai giovani e a tutti gli appassionati della bicicletta un riferimento cittadino per svolgere un’attività salutare e a contatto con la natura.»

Il pensiero di Arrara è supportato da Luigi Vidali, consigliere del Comitato Provinciale FCI, che dichiara : «Abbiamo incominciato a pensare di organizzare gare di MTB in questo Parco che, grazie al lavoro imponente di Italia Nostra (Centro Forestazione Urbana) e con il supporto di volontari appassionati, sia del Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Milano – Sezione Ciclismo, che di società ciclistiche della provincia, ha ora disponibile un bellissimo percorso vallonato, senza respiro, in mezzo al verde ed al bosco, ulteriormente ampliato dal percorso iniziale. Archiviato, a causa della situazione pandemica, il 2020 e parte del 2021, siamo riusciti, grazie al supporto della Struttura Amatoriale del Comitato Regionale Lombardo della FCI, di alcuni Consiglieri Regionali, del Municipio 4, di Italia Nostra e di società a supporto della logistica e dell’organizzazione, non solo ad organizzare una amatoriale ma combinarla con una manifestazione per Giovanissimi facendo nascere la prima “Porto di Mare MTBike”, manifestazione fuoristrada articolata su due giornate di gara, la prima Sabato 18 Settembre riservata ai piccoli delle categorie giovanili sotto forma di Gimka Cross, ovvero come prova cronometrata fuoristrada, e la seconda, riservata alla categoria Master, Domenica 19 Settembre con la formula della 6H, con partecipazione riservata ai singoli o alle coppie che potranno essere formate da due uomini, due donne o miste.

«Il fuoristrada è certamente un’ottima palestra per lo sviluppo motorio dei bambini e siamo consapevoli che le prime biciclette che i genitori acquistano per i propri figli sono proprio le MTB – sostengono congiuntamente Arrara e Vidali – e abbiamo pensato proprio a un posto immerso nel verde e lontano dal traffico cittadino per avvicinarsi al mondo del pedale. Inoltre sono sempre di più gli appassionati, adulti, che desiderano svagarsi praticando il ciclismo. Abbiamo così ideato una doppia manifestazione che abbinasse l’attività giovanile a quella amatoriale e cercheremo di portarla avanti nel tempo e di estenderne la portata al livello nazionale.»

«Lo sport nella riqualificazione di aree urbanistiche e per la promozione di un’attività utile per il benessere psico fisico delle persone e veramente importante – asserisce Paolo Guido Bassi, Presidente del Municipio 4 di Milano –   a livello di Municipio, purtroppo, non abbiamo risorse e competenze per poter realizzare grandi progetti, ma utilizzando al meglio i nostri poteri siamo riusciti a centrare obiettivi comunque importanti. Penso, ad esempio, alla riqualificazione di alcuni parchi pubblici, come il Galli, che abbiamo ridisegnato in maniera da attrare un’utenza che lo usasse come luogo per fare fitness. O, ancora, alcuni importanti interventi su campi gioco pubblici, come quello di via Sordello che ha visto una completa riqualificazione dell’area basket. Per non parlare dei numerosi finanziamenti a società e associazioni sportive di base finalizzati alla realizzazione di corsi e tornei aperti alla cittadinanza. Ci siamo molto impegnati per la diffusione e la cultura dello sport, avendo attenzione a tutte le fasce della popolazione. I giovani in primis, ma anche gli anziani e le persone diversamente abili, alle quali abbiamo sempre dedicato particolare impegno creando diverse opportunità che avessero come stella polare l’inclusività.»

L’area Porto di Mare è tanto bella quanto fragile – prosegue Bassi – non solo per le questioni tristemente note del cosiddetto ‘boschetto della droga’, ma anche per il fatto che da decenni è una zona senza una precisa vocazione. Qui volevano far nascere la ‘cittadella della giustizia’ trasferendoci carcere e tribunale. Prima si era parlato dell’idea di una cittadella del gusto. E’ stato indicato come possibile luogo per l’Expo del 2015 e in ultimo, solo qualche anno fa, veniva considerato un posto buono per realizzare un nuovo stadio di calcio. Credo che davvero, invece, potrebbe trovare una sua vocazione proprio nello sport. Il fatto che stia diventando un punto di riferimento urbano per gli appassionati di MTB, lo conferma. Dobbiamo continuare lavorare in questa direzione, senza dimenticare il valore naturalistico dell’area. E anche la sua storia. Si chiama ‘porto di mare’ non a caso. In teoria sarebbe dovuto essere il terminale di un canale navigabile e per anni è stato il ‘mare’ dei milanesi. Pensare anche a qualcosa che facesse tornare l’acqua da queste parti, sarebbe davvero suggestivo.»

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sulla locandina della manifestazione (https://www.amatorilombardia.it/wp-content/uploads/2021/08/Locandina-Porto-di-Mare-MTBike-FCI.pdf)

Locandina Porto di Mare MTBike FCI

 

PORTO DI MARE MTBike – 18-19 Settembre

E’ dal 2019 che abbiamo incominciato, con un video di MTB Channel (puntata N° 400), a pensare di organizzare gare di MTB in questo Parco che, grazie al lavoro imponente di Italia Nostra (Centro Forestazione Urbana) e con il supporto di volontari appassionati,  sia del Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Milano – Sezione Ciclismo, che di società ciclistiche della provincia, ha ora disponibile un bellissimo percorso vallonato, senza respiro, in mezzo al verde ed al bosco. Archiviato il 2020 e parte del 2021 (COVID 19), ora  nasce la prima “Porto di Mare MTBike”, manifestazione fuoristrada articolata su due giornate di gara, la prima Sabato 18 Settembre riservata ai piccoli delle categorie giovanili sotto forma di Gimka Cross, ovvero come prova cronometrata fuoristrada, e la seconda, riservata alla categoria Master, Domenica 19 Settembre con la formula della 6H, con partecipazione riservata ai singoli o alle coppie che potranno essere formate da due uomini, due donne o miste.

La manifestazione si svolgerà interamente entro il  perimetro del Parco Porto di Mare a Rogoredo (MI), dando così forma al primo esperimento di endurance fuoristrada all’interno del Comune di Milano, grazie al prezioso supporto del Municipio 4 che vuole così riconsegnare alla cittadinanza un parco tristemente noto alle cronache giornalistiche, bonificato grazie al lavoro degli amministratori locali e all’insostituibile lavoro di Italia Nostra che darà supporto anche alla manifestazione.

Le iscrizioni alla manifestazione sono aperte e vanno indirizzate sul portale www.tagracer.com che curerà il cronometraggio della gara per quanto riguarda la giornata di Domenica 19.

Per quanto riguarda il settore giovanile, le iscrizioni vanno effettuate tramite il portale Federale FattoreK.

Questa manifestazione, organizzata col supporto del Team Breviario, del Team System Cars e di tutto il Comitato che l’ha fortemente voluta, sarà un primo assaggio di quello che vorremmo diventasse un appuntamento periodico, parte di importanti circuiti amatoriali, e diventi per le categorie giovanili un appuntamento fisso di MTB in Milano.

MTBikeIndicazioni stradali

Locandina Porto di Mare MTBike FCI

Indicazioni Stradali

FINALMENTE LA GIORNATA DELL’INAUGUAZIONE DELLA CAPANNA “TWIN” E’ ARRIVATA

Ieri il nostro Presidente Luca Arrara ha partecipato all’inaugurazione al passo della Cisa della Capanna TWIN, realizzata, nel progetto di inclusione del Politecnico di Milano, dai detenuti della Casa Circondariale di Monza. Sarà un punto di ristoro per viandanti e cicloturisti che seguiranno la via Francigena. Di seguito il programma dell’inaugurazione che ha visto lo spazio per un intervento di Luca nel quale ha ribadito le ragioni per cui abbiamo abbracciato il progetto TWIN.

L’incontro è avvenuto nello spazio esterno antistante la Capanna.

10.30 Accoglienza

10.45 Saluti di benvenuto – Luigi Lucchi, Sindaco di Berceto

10.50 Presentazione del progetto TWIN – Paolo Pileri

11.00 Polisocial Award – Francesca Cognetti, Delegato del Rettore su Responsabilità sociale per il territorio

11.05 Perché CAI ha abbracciato TWIN – Antonio Montani, Vicepresidente CAI e Roberto Zanzucchi, Presidente CAI Parma

11.15 Interventi di:

– Casa circondariale di Monza

– IIS Meroni Lissone

– Cooperativa di comunità Berceto Nova – Giorgio Valcavi, Presidente

– Luigi Guidi e Lucetta Molinari – proprietari del terreno che ospita la Capanna

– FCI – Luca Arrara, Presidente Comitato provinciale Milano

– Comandante della Stazione Carabinieri Forestale di Berceto

– Comune di Pontremoli – Lucia Baracchini, Sindaco

11.45 Conclusioni a cura di Irene Priolo, Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile

11.50 Domande e curiosità

12.00 Brindisi

 Sulla nostra pagina Facebook il video
https://www.facebook.com/ciclismo.milano.FCI

CAPANNA TWIN

Il 31 luglio al Passo della Cisa ore 10.30, si inaugura la prima CAPANNA TWIN una struttura di accoglienza su Sentiero Italia CAI e Via Francigena, realizzata da Politecnico di Milano e Club  Alpino Italiano attivando una catena di solidarietà che coinvolge tutta la filiera.

Si inaugura il 31 luglio, al Passo della Cisa, la prima Capanna TWIN, una struttura di accoglienza a servizio del turismo lento lungo Sentiero Italia CAI e Via Francigena, realizzata da Politecnico di Milano e Club Alpino Italiano nell’ambito del progetto
TWIN – Trekking Walking and cycling for Inclusion. Il progetto è coordinato dal Politecnico di Milano e cofinanziato dal Club Alpino Italiano. Coinvolge una pluralità di attori, ed è stato sviluppato grazie al Polisocial Award 2019, il programma di responsabilità sociale del Politecnico di Milano, che reimpiega in attività di ricerca sociale i fondi del 5 per mille.

Il primo prototipo di capanna, realizzato con legname di recupero della tempesta Vaia lavorato presso la falegnameria della Casa Circondariale di Monza, verrà collocato al Passo storico della Cisa, nel mezzo dei rilievi Tosco-Emiliani, a pochi passi dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. La struttura è simile a un bivacco di montagna, che non resti però abbandonato a se stesso, ma sia invece un crocevia, un luogo di scambio in cui i viaggiatori incontrano il territorio e i suoi abitanti. L’accoglienza di pellegrini, escursionisti e ciclisti sarà infatti garantita dalla Cooperativa di comunità Berceto Nova che, in collaborazione con il Comune di Berceto, avvierà al lavoro persone fragili. Tutta la filiera della Capanna TWIN è stata pensata per massimizzare i benefici di solidarietà sociale. Il nome del progetto, TWIN, significa ‘gemello’ perché le sue idee chiave si articolano per binomi: turismo lento e inclusione sociale, linee lente e recupero di spazi sottoutilizzati, infrastrutture e servizi. Il progetto ha l’ambizione di definire un modello replicabile per la rigenerazione dei territori marginali e fragili solcati da linee lente, dando slancio alle economie locali attraverso un turismo itinerante lungo ciclabili e cammini, che sia occasione di inclusione sociale.

PREMESSA

In un presente sommerso di velocità, in cui si crede che essere veloci sia l’unica soluzione per vincere le crisi – mentre chi è lento è destinato a soccombere – noi sosteniamo che la lentezza sia una risorsa preziosa di cui non solo non possiamo fare a meno, ma che dobbiamo addirittura incoraggiare tanti sono i suoi benefici. Benefici che, però, non arrivano per caso ma per intenzione, per visione, per progettualità. Politecnico di Milano e Club Alpino Italiano – CAI hanno dato forma a un’idea con il progetto TWIN – Trekking Walking and cycling for INclusion, per istituire un inedito gemellaggio tra il turismo lento itinerante e l’inclusione sociale, tra infrastrutture leggere (ciclabili e cammini) e rigenerazione urbana e territoriale, tra riscatto delle aree interne e nuove possibilità di sviluppo. Con TWIN la lentezza diviene risorsa e campo di sperimentazione di una vera transizione ecologica e culturale.

L’interesse del pubblico verso cammini e ciclabili sta aumentando e noi vorremmo che il relativo turismo possa divenire occasione per dare lavoro a chi è in affanno e per offrire occasioni di riscatto alle aree del nostro Paese che rimangono ai margini e che hanno necessità di modelli di sviluppo adatti alla loro delicatezza. La capanna TWIN è il primo passo di un progetto più ampio. L’idea è quella di collocare lungo i grandi cammini e le grandi ciclovie del Paese dei piccoli moduli abitativi autonomi, o inclusi in un edificio esistente, o posti al riparo di un porticato di un edificio pubblico. I moduli verranno presi in carico da cooperative o aggregati sociali e offriranno lavoro a persone disagiate. In questo modo il pellegrino, l’escursionista e il ciclista, fermandosi nei moduli TWIN e pagando la quota del soggiorno, daranno un contributo vitale a questa “economia circolare”, mirante a collegare rigenerazione dei territori e rafforzamento del tessuto sociale.

TURISMO LENTO E SOLIDARIETÀ

Con TWIN il turismo mostra il suo lato migliore, quello dell’inclusione sociale. La capanna è stata realizzata presso la falegnameria della Casa Circondariale di Monza, offrendo ai detenuti un percorso formativo di rieducazione come vuole la Carta Costituzionale (art. 27). I detenuti sono stati guidati dalle mani abili e generose di falegnami professionisti e volontari, già docenti presso l’Istituto Meroni di Lissone. Il legname usato per la capanna non è un legno qualsiasi, ma è quello di Vaia, per sostenere le comunità alpine colpite dalla terribile tempesta del 26-30 ottobre 2018. La Capanna sarà gestita dalla Cooperativa di comunità Berceto Nova e avvierà al lavoro persone fragili.

Per giungere a inaugurare la prima capanna TWIN sono serviti due anni di lavoro intenso, reso possibile grazie alla preziosa collaborazione delle tante realtà che hanno abbracciato le idee di TWIN:

  •  la Federazione Ciclistica Italiana, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il Consorzio di solidarietà sociale Oscar Romero, partner del progetto TWIN fin dall’inizio;
  • il Comune di Berceto e la Cooperativa di comunità Berceto Nova, protagonisti chiave di questo primo esperimento sulla Cisa;
  • la Casa Circondariale di Monza, con la sua falegnameria e i suoi detenuti, il personale docente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Meroni di Lissone (MB) e il falegname Gabriele Bertola, figure fondamentali per la costruzione del primo prototipo di Capanna TWIN;
  • la Sezione di Parma del Club Alpino Italiano per la collaborazione nella parte amministrativa e di approvvigionamento dei materiali e dei servizi necessari per la concreta realizzazione del manufatto.

Scegliendo di soggiornare presso questo luogo si decide di abbracciare la solidarietà. Il messaggio che lanciamo al Paese è proprio quello di credere e investire in una “lentezza generativa”. Abbiamo bisogno delle migliori intenzioni istituzionali e amministrative per appoggiare sulla lentezza una proposta di sviluppo inedita e ad altissima resa sociale. Camminando e pedalando si fa del bene a sé stessi, ma – grazie a TWIN – anche ai territori attraversati e alle persone che li abitano.

SENTIERO ITALIA CAI E CLUB ALPINO ITALIANO

Sin dall’inizio il Sentiero Italia CAI ha avuto tra i suoi obiettivi l’aiuto concreto alle economie della montagna – dice Antonio Montani, vicepresidente generale del CAI e responsabile del Sentiero Italia CAI –, aiuto che non può che passare attraverso progetti di coesione sociale come appunto TWIN. L’infrastrutturazione leggera, che comprende l’andare a riconoscere i sentieri percorribili senza intervenire massivamente sugli stessi, e realizzare punti di accoglienza laddove non ci sono, secondo i criteri utilizzati nel progetto TWIN, è in linea con la filosofia del CAI.”

GRUPPO DI LAVORO DEL POLITECNICO DI MILANO

Il progetto TWIN è stato ideato da un gruppo di ricerca che unisce ingegneri, architetti e urbanisti del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano, già ideatori di VENTO, la più lunga ciclabile turistica del Nord Italia (www.cicloviavento.it). Da più di 10 anni il gruppo di ricerca si impegna nel progettare una visione turistica lenta per la rigenerazione dei territori fragili. Con VENTO è stata progettata una ciclabile lunga 700 km che corre lungo gli argini del fiume Po. Con TWIN si sta sperimentando un nuovo progetto di territorio per la rinascita dei cammini attraverso pratiche di inclusione sociale, e in questa sfida sono coinvolti, oltre al DAStU, anche il Dipartimento di Elettronica Informazione e Bioingegneria (DEIB) e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA).

INAUGURAZIONE

Il 31 luglio ore 10.30, al Passo storico della Cisa in Comune di Berceto, sarà inaugurata la prima Capanna TWIN. La struttura sarà aperta a tutti i turisti ‘lenti’ in viaggio a piedi o in bici lungo Sentiero Italia CAI e Via Francigena. All’inaugurazione sarà presente Irene Priolo, Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile della Regione Emilia Romagna.

Foto: https://drive.google.com/drive/folders/1g-Ia-Uk9_MOY5TxCe2B0vsH2zn-EkUco?usp=sharing

Video: https://youtu.be/Zy_7iqWbzvM

Maggiori informazioni sul sito: www.twin.polimi.it

Mail: twin-dastu@polimi.it

TWIN

 

Inaugurazione Capanna TWIN al Passo della Cisa, sabato 31 luglio ore 10.30

Il nostro comitato ha aderito da subito al progetto TWIN del Politecnico di Milano perche’ ritenuto di grande interesse in quanto sviluppa l’idea di sport non come tutti pensano, volto alla performance di chi lo pratica, ma anche come risorsa che genera risposte e riscatto presso quelle categorie che soffrono disagio fisico e sociale.

Le proposte e gli obiettivi di questo progetto sono belle, utili ed innovative e la FCI, attraverso le proprie strutture centrali e periferiche, mette a disposizione la propria esperienza e le proprie competenze per creare la massima sinergia con questo progetto nei territori interessati, turisticamente, culturalmente, ambientalmente ed enograstronomicamente ricchi.

sabato 31 luglio ore 10.30 verrà inaugurata al Passo della Cisa, in Comune di Berceto (PR), la prima Capanna TWIN. Il progetto, vincitore della Polisocial Award 2019 e cofinanziato da CAI, ha l’ambizione di definire un modello replicabile per la rigenerazione dei territori marginali e fragili solcati da linee lente.

L’obiettivo è dare slancio alle economie locali attraverso un turismo itinerante lungo ciclabili e cammini che sia occasione di inclusione sociale.

La capanna, che offrirà ospitalità a escursionisti e pellegrini in viaggio lungo Sentiero Italia CAI e Via Francigena, va proprio in questa direzione: realizzata presso la falegnameria del carcere di Monza utilizzando legname di recupero dalla tempesta di VAIA, darà lavoro a persone fragili residenti a Berceto. Maggiori informazioni su: www.twin.polimi.it

Estendiamo l’invito a quanti  possano essere interessati al progetto del Politecnico di Milano che ci aspetta all’evento inaugurale per condividere insieme questo importante traguardo, raggiunto grazie all’impegno dei tanti soggetti che hanno collaborato attivamente al progetto.

Cisa

Save the date TWIN

IL CICLISMO DICE ADDIO A LUIGI RESNATI

Luigi Resnati, dirigente brianzolo nonchè Presidente del Comitato Regionale della Federciclismo Lombarda dal 2009 per alcuni annni, ci ha lasciato.

Il Consiglio Direttivo del Comitato Provinciale di Milano, portavoce delle società Milanesi, esprime le più sentite condoglianze alla moglie signora Virginia, al figlio Riccardo ed alle figlie Cristina ed Eleonora.

PROSSIME GARE DI GIUGNO

  • 12 Giugno: tipo pista a Parco Nord (ID 158996). L’ iscrizione a questa gara non preclude         l’Iscrizione alle gare di Domenica 13.
  • 13 Giugno:  giovanissimi Trofeo ROSA a Dairago (ID 157736)
  • 15 Giugno: gara in pista a Busto Garolfo ( ID 158735)
  • 20 Giugno:  Giro hand bike Pioltello (ID 156289)
  • 22, 23, 24 Giugno: 3 sere di Busto (ID 158737)
  • 24 Giugno: Trofeo Antonietto Rancilio (ID 156162) elite e under 23
  • 25 Giugno: Trofeo Antonietto Rancilio Ladies (ID 158829)
  • 27 Giugno: Amatoriale (ID 156442), trofeo citta’ di Corbetta amatori + allievi (ID 156444         ID 157108), esordienti a Cernusco S/N (ID 157109, ID 157110)
  • 27 Giugno: Pessano – Roncola  (ID 156163) elite e under 23

Regole convocazioni Campionati Regionali

Come per gli anni passati, in base ai numeri di atleti Esordienti ed Allievi previsti dal CRL per il Comitato di Milano, alleghiamo un documento che riporta le regole per la definizione delle liste.

Come consolidato verranno utilizzate le tabelle di rendimento, considerando gli atleti con punteggi e quelli classificati dal 6° al 10° posto.

Qualora i numeri previsti non fossero raggiunti, verrà richiesto alle società di fornire eventuali altri atleti (con la regola del “chi prima arriva meglio alloggia”): in parallelo verrà richiesta conferma della partecipazione degli atleti ricavabili dalle tabelle di rendimento.

  • Data ultima per i punteggi in tabella: 13 Giugno
  • Data ultima fornitura al CRL: 20 Giugno (la settimana tra il 13 ed il 20 sarà necessaria per confermare presenze e completare le liste)

Scadenze Regionali Esordienti & Allievi

PERCHÉ LA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA HA ABBRACCIATO L’IDEA DI TWIN

TWIN è un progetto di ricerca vincitore del Polisocial Award 2019. Polisocial è il programma di impegno e responsabilità sociale del Politecnico di Milano. Finanziato con i fondi del 5 per mille IRPEF devoluti al Politecnico, il progetto ha la durata di 18 mesi, prevalentemente dedicati all’analisi dei territori e alla messa a punto del modello di sviluppo. In base ai risultati ottenuti – e grazie al contributo economico del CAI – nell’ultima fase di TWIN sarà forse possibile intaprendere una sperimentazione concreta.

La Federazione Ciclistica Italiana, e in particolare il Comitato Provinciale di Milano, ha abbracciato da subito e con convinzione il progetto TWIN. Le motivazioni per cui, senza esitazioni, un’associazione sportiva si è riconosciuta in un progetto che lavora sullo sport come leva per creare occasioni di inclusione sociale e di rilancio di territori fragili e marginali, sono tante e diverse. Il testo che segue, redatto dal Comitato Provinciale di Milano, descrive queste ragioni con grande chiarezza.

Il Comitato Provinciale di Milano ha ritenuto TWIN un progetto di grande interesse, in quanto riesce a sviluppare una filosofia vantaggiosa per lo sport e gli sportivi: lo sport non è positivo solo perché “fa bene” a chi lo pratica, ma è socialmente positivo perché può “far del bene” anche a chi non lo pratica. Così l’idea di sport prova a slegarsi dal profitto del successo del vincitore e/o della filosofia competitiva per legarsi a un’idea di sport generativo di risposte sociali. E questo può avvenire sia dentro che fuori al mondo dello sport. Dentro, lo sappiamo da tempo, consiste nell’includere i portatori di disagio sociale e fisico nella pratica sportiva. Fuori invece è un tema ancora da sviluppare e ha a che fare con quel che le pratiche sportive non competitive, come il turismo sportivo itinerante, possono fare per generare riscatto sociale anche in chi non è sportivo, ma è prossimo ai luoghi della pratica sportiva.

Il progetto TWIN ci interessa molto perché vuole sperimentare dei moduli di accoglienza per turisti sportivi nei quali far lavorare o coinvolgere soggetti non sportivi con disagio sociale. Questo farà bene allo sport, allo sportivo e anche a chi da fuori vedrà funzionare questa combinazione. Con la sperimentazione di TWIN si potranno ottenere sia vantaggi diretti per gli sportivi stessi e per le categorie sociali deboli coinvolte nel modello di inclusione in questione, sia vantaggi indiretti per la diffusione di un messaggio positivo di aiuto sociale di cui lo sport può diventare testimone. La Federazione Ciclistica ltaliana, oltre agli obiettivi Olimpici, si impegna anche a diffondere il messaggio di uno sport per tutti, in grado di integrare e innalzare il benessere dei cittadini e generare occasioni di socialità e di occupazione duratura ed equa.

lnoltre, la FCI riconosce ufficialmente la declinazione turistica del ciclismo, oggi in continua crescita, attraverso una tessera dedicata alla figura del Cicloturista e del Ciclosportivo. II cicloturismo e un’attività ciclistica rilassata, adatta a tutti coloro che hanno voglia di pedalare per svolgere una sana attività fisica accompagnandola al gusto della scoperta, dell’itinerario, della compagnia e perché no dell’enogastronomia. Pedalare piano, da soli o in gruppo per avere l’opportunità di conoscere l’ambiente che scorre lungo il nostro itinerario insieme a vecchi e nuovi compagni di strada. La FCI propone per questa categoria raduni e pedalate, incontri, itinerari turistici ed enogastronomici nel rispetto dello spirito sportivo peculiare di questa attività.

Il progetto TWIN rappresenta pertanto un’occasione concreta e coerente con i nostri recenti orientamenti, pertanto vi aderiamo con convinzione forti delle nostre competenze e conoscenze del territorio e delle esigenze di questo mondo delle due ruote che necessita di strutture di accoglienza e supporto. Il progetto si sviluppa in un territorio turisticamente, culturalmente, ambientalmente ed enograstronomicamente ricco. Sebbene depressi e poco valorizzati, questi territori celano notevoli ricchezze ambientali e turistiche, culturali e non dimentichiamolo, enogastronomiche (un aspetto non trascurabile per il cicloturista lento). Sulla scorta delle sollecitazioni territoriali e formative, sul territorio si sono venute a creare realtà di supporto che potranno essere messe a sistema (noleggio bici, punti di riparazione, ecc.), a tutto vantaggio del progetto e degli obiettivi comuni. In questo nuovo ecosistema che si creerebbe, la Federazione Ciclistica ltaliana che, tramite le proprie strutture centralizzate e distribuite sul territorio propone corsi di specializzazione per guide cicloturistiche sportive, rivolti ai propri tecnici, potrà dare ai territori il proprio supporto nel progettare nuovi itinerari e proposte sinergiche con il progetto TWIN, grazie alla propria esperienza in ogni settore ciclistico.

Luca Arrara
Presidente Comitato Provinciale di Milano

https://www.twin.polimi.it/perche-la-federazione-ciclistica-italiana-ha-abbracciato-lidea-di-twin/

VADEMECUM COVID ORGANIZZAZIONE GARE GIOVANISSIMI

Si allega il vademecum predisposto dalla Struttura Tecnica Regionale Giovanissimi per la gestione gare in periodo pandemico

  1. – FINO A 4 ATLETI- N° 1 ACCOMPAGNATORE
  2. – DA 5 A 8 ATLETI- N° 2 ACCOMPAGNATORI
  3. – DA 9 A 12 ATLETI- N° 3 ACCOMPAGNATORI
  4. – DA 13 6 A 16 ATLETI- N° 4 ACCOMPAGNATORI
  5. – DA 17 A 20 ATLETI- N° 5 ACCOMPAGNATORI
  6. -DA 21 ATLETI IN POI- N° 6 ACCOMPAGNATORI
  • PREDISPORRE DEGLI APPOSITI SPAZI NUMERATI DOVE LE SQUADRE POSSONO MONTARE I GAZEBO (CON ASSEGNAZIONE NUMERO-SQUADRA)

L’INGRESSO ALLA ZONA GIALLA SARA’ VIETATO SE LA TEMPERATURA E’ SUPERIORE A 37,5°.

  • PREDISPORRE UN CHECK-POINT PER L’INGRESSO DELLA ZONA GIALLA(DOVE VERRA’ CONTROLLATA LA TEMPERATURA E LE RELATIVE AUTOCERTIFICAZIONI,GIA’ COMPILATE).AD OGNI ATLETA E DS/ACCOMPAGNATORE VERRA’ DATO UN BRACCIALETTO CHE PERMETTERA’ L’INGRESSO.SOLO IN CASO DI ATLETI NON PARTENTI IL DS SI RECHERA’ DALLA GIURIA PER LA SEGNALAZIONE.
  • TUTTI GLI ADDETTI ALLA GARA E I GIUDICI DEVONO COMPILARE LA RELATIVA AUTOCERTIFICAZIONE.
  • L’ACCESSO ALLA ZONA GIALLA E’ CONSENTITO SOLO ALLA SQUADRA AL COMPLETO E NON AI SINGOLI ATLETI.
  • SPECIFICARE SUL PROGRAMMA GARE IL NUMERO DI ATLETI MASSIMO AMMESSI, IL QUALE DEVE ESSERE CONSONO CON GLI SPAZI DISPONIBILI.
  • SI CONSIGLIA DI INVIARE, IL GIORNO PRIMA DELLA MANIFESTAZIONE, A TUTTE LE SOCIETA’ ISCRITTE L’ELENCO DELLE GRIGLIE DI PARTENZA
  • PREDISPORRE UNA ZONA PER IL CONTROLLO RAPPORTI DOPO IL TRAGUARDO A CUI ACCEDERANNO I PRIMI 5 ATLETI MASCHI E LE PRIME 3 FEMMINE.TALE ZONA DEVE ESSERE IN ZONA GIALLA.
  • SI CONSIGLIA DI EFFETTUARE LE PREMIAZIONI AL TERMINE DI OGNI BATTERIA.LA PREMIAZIONE DELLE SOCIETA’ VERRA EFFETTUATA CON IL SOLO DIRETTORE SPORTIVO.
  • NELLA ZONA VERDE POSSONO ACCEDERE SOLO GLI ATLETI, GIURIA, ADDETTI AI LAVORI E SOLO SE NECESSARIO EVENTUALI DS/ACCOMPAGNATORI, TUTTI DEVONO ESSERE MUNITI DI BRACCIALETTO DI RICONOSCIMENTO.
  • LA PROVA PERCORSO POSSONO ESSERE SVOLTE IN 3 FASCE (G1-G2;G3-G4 E G5-G6), GLI ATLETI POSSONO ESSERE ACCOMPAGNATORI DAI DS MUNITI DI BRACCIALETTO.
  • LA ZONA BIANCA E’ RISERVATA AI GENITORI E AL PUBBLICO OVE CONSENTITO, E’ OBBLIGATORIO IL DISTANZIAMENTO SOCIALE E L’USO DELLA MASCHERINA O SECONDO LA NORMATIVA IN VIGORE AL MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE.

PER MAGGIORI INFO POTETE CONSULTARE IL SITO FCI AL SEGUENTE LINK: https://www.federciclismo.it/it/article/2020/07/14/linee-guida-per-la-ripresa-delle-gare-individuali-e- di-gruppo/1415c98d-ae6f-471c-ac8e-e64f1f729564/

VADEMECUM COVID ORGANIZZAZIONE GARE GIOVANISSIMI